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giovedì 26 febbraio 2009

Perchè il Big Bang, che è la teoria più accreditata per ora, presuppone un Essere Perfettissimo e Intelligentissimo?

Nel post precedente sulla scienza e Dio alcuni passaggi logici sono impliciti, una mente attenta li può facilmente esplicitare, ma qui mi propongo di favorire la logica del lettore...e via via esporrò lentamente i passaggi nei successivi post..ciao ciao

la scienza, Dio e l'essere del cosmo

Come sapete l'universo, a quanto insegna la scienza oggi, proviene da una misteriosa iniziale "esplosione" di energia da mondo ignoto -big bang-, ma tale "esplosione" segue leggi così perfette e precise - come le costanti universali, quella gravitazionale, quella di Planck etc ....così precise, puntuali e millimetriche che da un inifinitesimo centro di "energia" sono scaturite tutte le galassie e ....cosa ancor più meravigliosa... sono scaturite le precise condizioni per la vita, anzi ancor più, tutto si è sviluppato in funzione precisissima della possibilità della vita (un fisico famoso ha parlato di principio antropico).

Tutto ciò significa che l'universo, gli universi e la vita sono stati frutto non del caso ma di una grandiosa intelligenza e energia smisurata e simultanea (Dio) e ciò ce lo mostra la scienza fisica, l'astrofisica, l'osservazione della realtà, lo studio attento di essa. Cosa si cela dietro il muro di Planck? La scienza passa la parola alla filosofia e alla teologia. La scienza è perfettibile...essa non presenta prove sperimentali dirette su Dio, perchè ovviamente Dio non sta in un laboratorio, ma prova empiricamente effetti, lei stessa è effetto delle ricerche dell'uomo, a sua volta effetto, che come tale richiede necessariamente l'esistenza di un essere necesario, assoluto, buono, perfetto e intelligente, appunto Dio. Per cui negare Dio significa negare che ci siano effetti, ma questi sono davanti ai nostri occhi di scienziati, lo scienziato stesso è un effetto della divina creazione quanto al suo permanere in vita nel cosmo che non si regge sul nulla -che non c'è- ma in Dio misteriosamente....poi certo altro è sapere che Dio esiste altro è amarlo!... ciao da Riccardo e buona serata a tutti

giovedì 12 febbraio 2009

Ritorna l'eugenetica e l'eutanasia nazista? Caso Eluana

Attenzione! Il piano appare simile a quello studiato da Hitler, cioè coltivare e avvelenare l'opinione pubblica attraverso film, libri e casi crudeli, con evidenze di atroci sofferenze di malati e disabili...per "amorevolmente" sterminarli!!!.

Inoltre, si intende ottenere leggi "razziali", con l'appoggio della opinione pubblica manipolata pietisticamente..."poveri disabili, poveri bimbi down e deformi, poveri malati di sclerosi a placche, poveri anziani stanchi della vita crudele, poveri storpi e poveri tutti gli esseri improduttivi...ahimè, non più degni di vivere...le cui vite non sono vite", allora ammazziamoli tutti (ma rapida morte, non come Eluana! sic), iniziando a creare qualche caso...poi magari qualcuno lo usiamo per esperimenti, o coltivazioni per scienziati e uomini degni di vivere e superiori, o magari come giocattoli per l'UOMO superiore, per creme e cosmesi per le nostre donne prosperose, sane e forti, alte, per il laico maturo e responsabile...

ma, ATTENZIONE, facciamo tutto ciò in nome della Costituzione, così nessuno potrà dirci nulla, LA SACRA E DIVINA COSTITUZIONE, ma interpreatata da noi ESSERI SUPERIORI (la unica e vera CHIESA LAICA) senza handicap e malattia: i veri uomini!!!

Riflettiamo su questi paranoici rigurgiti di nazismo, di selezione della razza...questa dottrina razzista è antica, risale a Caino che spaccò la testa ad Abele innocente, a Sparta, a Hitler, a Stalin, razza pura dei forti e sani, razza ariana, razza dei comunisti contro i vermi e scarafaggi nemici del popolo...

Non c'è da ridere...vi mostrerò un bell'articolo in cui già nel 2006 si prefigurava lo scenario attuale...Allora, dopo lo sterminio di Eluana per sete e fame, la battaglia è soltanto iniziata...perchè è una battaglia culturale e ideale...

molti giovani oggi sono preda della paura di morire e soffrire, come fossero malati terminali, già preparano le carte per morire quanto prima...MA CHE SCHIFO DI SOCIETA' vogliamo creare...in cui papà e mamma decidono quando il figlioletto deve morire e con che tipo di tortura????????? Siamo arrivati al capolinea...recuperiamo mente, buon senso e un pochino di p.lle. ciao ciao da Riccardo

lunedì 9 febbraio 2009

VITA

Finchè c'è vita c'è speranza www.appelloanapolitano.enter.it
sollecito gli amanti della vita a scrivere a Napolitano per consentire ad Eluana di non morire di fame, chiediamo la grazie come nell'antichità, anche perchè non sappiamo sotto un corpo vivo che ha ciclo mestruale, respiro e cuore, che cosa si cela nel suo animo, che non riesce a comunicare con l'esterno....

venerdì 6 febbraio 2009

caso ELUANA

Caro Presidente della Repubblica, fermi l'assassinio di Eluana, firmi il decreto legge.


Eluana Englaro è viva.

Ha subito un incidente che l’ha resa disabile, ma la comunità umana non l’ha abbandonata.

Da 17 anni è stata curata, accudita, amata. Indipendentemente dal fatto se si riprenderà o risveglierà.

Ma alcuni giudici hanno deciso che lei debba morire.

Non ha commesso nessun reato.

La sua unica colpa è che forse un giorno ha detto che non avrebbe voluto vivere come disabile.

Per quanto incerto e labile, questo pensiero, secondo i giudici, è sufficiente per farla morire.

Così è stata presa, in modo furtivo, durante la notte e portata in un luogo ad Udine, dove gli verrà sospesa la nutrizione e l’idratazione.

Andrà incontro ad una agonia lunga, straziante, crudele.

Mi chiedo, ma dove stanno quei movimenti che per tanti anni hanno chiesto la fine delle condanne a morte?.

E dove stanno quei movimenti che si battono da sempre contro la tortura?

Eluana Englaro verrà torturata e poi morirà.

E c’è qualcuno che dice che questo è un atto di carità e di libertà.

La storia di Eluana Englaro minaccia la nostra civiltà.

Permettere che venga uccisa per fame e per sete significa offendere mortalmente la dignità umana e sprofondare nella barbarie.

Riccardo Fenizia....mille di queste lettere

domenica 1 febbraio 2009

IMMIGRATI

Io credo che bisogna partire dalla realtà: chi è l'immigrato? E' un essere umano come me e come te! Se io fossi in difficoltà, senza lavoro, patria, famiglia...vorrei un aiuto dagli altri! E' chiaro che se l'immigrato opera contro la civiltà e i diritti altrui va perseguito come qualsiasi criminale, per difendere i cittadini dello stato in cui si trova...il problema è complesso, va studiato da vari punti di vista...(continua) ciao ciao